19 migliori marchi e loghi di aziende di profumi

È stato osservato che il mercato globale dei profumi nel complesso aumenterà lentamente fino a un valore previsto di $ 45,6 miliardi entro il 2018. Questo è il risultato di mercati emergenti, che non erano stati sfruttati prima, e lanci di prodotti innovativi. Le tendenze hanno portato all’urbanizzazione dei consumatori e all’aumento della spesa quando si tratta di aspetto personale. Una crescente domanda di prodotti orientati ai giovani e di fragranze floreali o esotiche ha causato l’espansione del mercato. I mercati con la penetrazione più bassa sono attualmente Cina e Giappone. Di seguito sono elencati i loghi aziendali di alcuni dei marchi più noti nel settore della profumeria.

Logo aziendale Aveda
Logo aziendale Aveda
Logo dell'azienda Yves Saint Laurent
Logo dell’azienda Yves Saint Laurent
Logo dell'azienda Tommy Hilfinger
Logo dell’azienda Tommy Hilfinger
Logo dell'azienda Saffron James
Logo dell’azienda Saffron James
Logo aziendale Revlon
Logo aziendale Revlon
Logo dell'azienda L'Occitane
Logo dell’azienda L’Occitane
Logo aziendale Lancome
Logo aziendale Lancome
Logo aziendale Lacoste
Logo aziendale Lacoste
Logo aziendale La Perla
Logo aziendale La Perla
Logo aziendale Hanae Mori
Logo aziendale Hanae Mori
Logo dell'azienda Elizabeth Taylor
Logo dell’azienda Elizabeth Taylor
Logo dell'azienda Guerlain
Logo dell’azienda Guerlain
Logo aziendale Givenchy
Logo aziendale Givenchy
Logo aziendale di Estee Lauder
Logo aziendale di Estee Lauder
Logo aziendale Davidoff
Logo aziendale Davidoff
Logo della compagnia di autobus
Logo dell'azienda Chanel
Logo dell’azienda Chanel
Logo aziendale Bulgari
Logo aziendale Bulgari
Logo aziendale Avon
Logo aziendale Avon

Il mercato giovanile dei raffinati profumi per adolescenti è visto come una potenziale opportunità di crescita. I profumi da donna continuano a dominare il settore e rappresentano la maggior parte dei lanci di prodotti e delle innovazioni che avvengono. Il 21% dell’industria dei profumi corrisponde a fragranze fini. Di tale industria, più del 30% viene acquistato in Nord America.