Come leggere la letteratura come un insegnante è un libro del 2003 di Thomas Foster. In esso Foster descrive metodi e strategie per interpretare i concetti ei temi della letteratura classica in modo che i lettori possano comprenderne meglio i meriti.
Un riassunto di 3 minuti delle 15 lezioni principali
#1 Leggere bene ha un linguaggio
Foster sostiene che ci sono modi giusti e modi sbagliati di leggere la letteratura seria. Leggere la letteratura nel modo giusto ti consentirà di distillare i tuoi temi e concetti con molto più successo e rapidità rispetto alla lettura di narrativa o letteratura più leggera. Questo è il punto cruciale dell’apparente discrepanza tra insegnanti e studenti.
# 2 Tre elementi chiave
Foster afferma che ci sono tre elementi chiave nel “linguaggio di lettura”. Questi tre elementi, quando combinati, ti permettono di discernere rapidamente e accuratamente il significato del testo e applicarlo alla tua comprensione dei suoi concetti più ampi.
# 3 Memoria
Il primo elemento chiave del linguaggio di lettura è la memoria. I lettori intelligenti faranno affidamento sulla reazione istintiva di trovare un pezzo di testo familiare e si affideranno a confronti reali tra il loro testo attuale e altri libri che potrebbero aver letto in passato. Ciò consente una migliore comprensione del testo corrente concentrandosi su ciò che già si conosce sull’argomento in questione.
# 4 Simboli
Il secondo elemento del linguaggio di lettura sono i simboli. I simboli sono molto più che semplici aspetti o attributi a livello di superficie. Possono rappresentare determinati eventi o concetti e interpretare correttamente i simboli ti consentirà di ottenere un quadro più completo di una storia o di un testo.
# 5 modelli
Infine, tutti i lettori esperti si concentreranno sui modelli in qualunque testo consumino. I pattern non sono dettagli senza senso che appaiono più e più volte, ma vengono utilizzati per comunicare messaggi nascosti degli autori o per illustrare temi generali del libro.
# 6 La maggior parte delle persone sono lettori superficiali
Foster afferma che la maggior parte delle persone non segue i tre elementi di cui sopra nella lingua di lettura e sono in effetti lettori superficiali. Ciò significa che tengono conto solo dei dettagli superficiali del testo piuttosto che riflettere sui dettagli effettivi o sulla profondità di una storia. Di conseguenza, potrebbero avere una scarsa comprensione di alcuni testi e non capire cosa un insegnante sta cercando di insegnargli in una lezione di letteratura.
# 7 La struttura di ricerca è comune
Foster osserva che una delle strutture, dei romanzi e delle storie più comuni è la struttura di ricerca. Questo è anche chiamato il viaggio dell’eroe, ma in poche parole contiene qualcuno (il cercatore titolare) che cerca di trovare o fare qualcosa per affrontare le sfide lungo la strada. Comprendere questa struttura scheletrica di base ti aiuterà a comprendere testi più complicati.
# 8 Cinque parti fondamentali del viaggio di un eroe
Mentre ci sono altri libri che analizzano il viaggio dell’eroe in modo più dettagliato, Foster esamina i cinque elementi più basilari. Il primo di questi è il cercatore stesso, che spesso è il protagonista o il protagonista della storia. Questa è la persona che cambierà le tue sfide facciali nel perseguimento di un particolare obiettivo o desiderio.
#9 Destino
La prossima grande parte del viaggio dell’eroe è il destino. Questo è il punto finale dell’intera ricerca o viaggio ed è spesso coerente dal punto di vista tematico con i concetti o le idee più ampi della storia in questione. Si noti che la destinazione può essere anche un oggetto, una persona o un compito che viene assolto; non deve essere un luogo fisico.
# 10 Un motivo per andare
La maggior parte dei protagonisti di Heroes’ Journeys non si mette in viaggio per nessun motivo. Hanno bisogno di una ragione seria e dichiarata per lasciarsi alle spalle la loro vita comoda e dedicarsi a un compito difficile. Questo è anche spesso chiamato un incidente di incitamento.
# 11 Sfide lungo la strada
Il quarto elemento principale del viaggio di un eroe sono le sfide che il protagonista dovrà affrontare. Questi possono essere interni o esterni, fisici o mentali e possono rappresentare diversi ostacoli agli obiettivi o ai desideri del personaggio. Spesso queste sfide saranno costruite artificialmente per essere particolarmente difficili per il protagonista della storia piuttosto che difficoltà generiche, sebbene dipendano fortemente dalla storia.
# 12 Una rivelazione
La maggior parte dei viaggi degli eroi incorpora anche una rivelazione inaspettata o che cambia la mente alla fine o al culmine della storia. Questa rivelazione può riguardare il mondo della storia o il protagonista stesso, che spesso riguarda un cambiamento interiore o una seria crescita del personaggio. La rivelazione spesso coincide con il climax esterno o la battaglia finale, in particolare con le storie d’avventura più leggere o classiche.
# 13 Cerca i simboli universali
Foster sottolinea l’importanza di cercare messaggi o simboli universali nei libri, poiché molti autori usano lo stesso simbolismo culturale condiviso per trasmettere idee complesse senza molte parole. Molti autori provengono dalla stessa cultura, il che significa che si basano sulla stessa comprensione culturale di determinate immagini e idee simboliche per la comunicazione.
# 14 Intertestualità
Il concetto di cui sopra è spiegato in maggior dettaglio utilizzando l’intertestualità. Questo descrive l’idea che tutti i testi dipendono l’uno dall’altro e tecnicamente si costruiscono l’uno sull’altro nel tempo. Un grande esempio di ciò è una tempesta che incombe all’orizzonte. Raramente è solo un evento meteorologico in una storia con un simbolismo ben congegnato; invece, è spesso foriero di difficoltà o sfide che attendono il protagonista.
# 15 Il simbolismo cristiano è molto predominante
Foster sostiene inoltre che, almeno nella cultura occidentale, il simbolismo cristiano costituisce alcune delle immagini e delle idee simboliche più prevalenti che lo compongono nella maggior parte delle storie classiche e dei racconti moderni. Il simbolismo cristiano è quindi qualcosa che ogni lettore serio dovrebbe cercare di capire per interpretare al meglio le storie che compongono il nostro quadro culturale condiviso. Questo non significa necessariamente che devi studiare la Bibbia o diventare un cristiano tu stesso, ma solo che devi sapere su quali idee intertestuali si basano la maggior parte degli autori, consciamente o inconsciamente.
Le 10 migliori citazioni da Come leggere la letteratura come un insegnante
- “L’istruzione riguarda principalmente le istituzioni e la chiusura dei biglietti; l’apprendimento è ciò che facciamo per noi stessi. Quando siamo fortunati, vanno insieme. Se dovessi scegliere, prenderei l’apprendimento”.
- “Sempre” e “mai” non sono parole che hanno molto significato nello studio letterario. Da un lato, non appena qualcosa sembra essere sempre vero, arriva qualche saggio e scrive qualcosa per dimostrare che non lo è”.
- “Noi, come lettori o scrittori, narratori o ascoltatori, ci capiamo, condividiamo la conoscenza delle strutture dei nostri miti, capiamo la logica dei simboli, soprattutto perché abbiamo accesso allo stesso vortice di storie. Non ci resta che allungare la mano in aria e strapparne un pezzo”.
- “Leggere… è uno sport di contatto totale; colpiamo l’onda delle parole con tutte le nostre risorse intellettuali, immaginative ed emotive”.
- “La lettura è un’attività dell’immaginazione, e l’immaginazione in questione non è solo quella dello scrittore.”
- “Allora come pensavi che sarebbe stato il diavolo? Se fosse rosso con la coda, le corna e gli zoccoli, qualsiasi sciocco potrebbe dire di no”.
- “La pioggia cade sia sui giusti che sugli ingiusti”.
- “Le persone vere sono fatte di molte cose: carne, ossa, sangue, nervi, cose del genere. I letterati sono fatti di parole.
- “Se una storia non è buona, essere basata su Amleto non la salverà.”
- “Tutto è un simbolo di qualcosa, a quanto pare, fino a prova contraria.”