Per definizione, un mentore è un individuo che funge da modello, un sistema di supporto e un allenatore che fornisce consigli a qualcuno. Questo processo stabilisce una relazione con quella persona in modo che il suo sviluppo personale e professionale sia più veloce che se l’individuo dovesse svilupparsi.
Un mentee è un individuo che riceve servizi di mentoring in modo da poter sviluppare e raggiungere i propri obiettivi personali o professionali più velocemente e con una qualità migliore rispetto a se dovessero farlo senza un mentore.
Affinché questa relazione sia il più efficace possibile, ci sono alcuni punti chiave da ricordare in modo che mentori e mentee possano sperimentare la crescita.
1. Nessuno fa tutto il lavoro.
L’obiettivo di una relazione tra mentore e allievo spesso si riduce al lavoro che deve essere svolto. Molti mentori si aspettano che i loro allievi svolgano tutto il lavoro mentre svolgono un ruolo consultivo. Gli studenti possono aspettarsi che i loro mentori condividano lo stesso carico di lavoro. Entrambe le aspettative non sono realistiche. Il focus di una relazione di mentoring è sull’allievo, ma entrambi devono rimboccarsi le maniche e sporcarsi le mani.
2. Richiede impegno.
Molte relazioni di mentoring si rompono perché una persona (o entrambe) non è completamente coinvolta nel processo. Un mentore deve rimanere in costante contatto con l’allievo affinché avvenga la crescita. Gli studenti devono contattare i loro mentori per una consulenza regolare. Accetta di incontrarti regolarmente per ottenere i migliori risultati possibili.
3. Chiedi un feedback.
I mentori raramente si rivolgono ai loro allievi per avere un feedback sulla relazione che si è sviluppata. Gli studenti tendono a concentrarsi sugli aspetti negativi della relazione piuttosto che guardare alla crescita che è stata raggiunta. Un feedback aperto e onesto deve avvenire regolarmente per evitare che la negatività venga infettata. Questo feedback aiuterà anche entrambe le persone a perfezionare la relazione a loro reciproco vantaggio.
4. Le aspettative devono essere realistiche.
Molti mentori e allievi hanno aspettative inespresse per questo tipo di relazione. Quando queste aspettative non vengono soddisfatte, la relazione si rompe. Abbiate il coraggio di discutere le aspettative dell’altro per l’altro. Pianifica quando ti incontrerai, su cosa lavorerai e come sarà per raggiungere con successo i tuoi obiettivi. Man mano che la tua relazione si evolve, consenti anche alle aspettative di evolversi.
5. Sii disposto a correre dei rischi.
Ogni relazione ha un certo rischio. Anche le coppie sposate da più di 50 anni prendono la decisione quotidiana di restare insieme. Questo rischio può creare incertezza, ma è un rischio salutare da correre. Le buone relazioni mentore-allievo dovrebbero essere impegnative in modo che ogni persona possa svilupparsi il più possibile. Consenti a te stesso di uscire dalla tua zona di comfort, che tu sia il mentore o l’allievo.
6. Dovrebbe essere un processo di dare e avere.
Molte relazioni di mentoring si rompono perché una persona si sente come se stesse dando tutto il tempo e non ricevendo nulla in cambio. Il tutoraggio è come un conto in banca. Se continui a fare prelievi, alla fine non avrai nulla. Ricordati di fare qualche deposito di tanto in tanto. Non deve essere affatto complicato. Qualcosa di semplice come un “grazie” per un consiglio utile può essere un enorme deposito.
7. Sii te stesso.
I mentori non hanno bisogno di adattarsi ai loro allievi. Gli studenti non hanno bisogno di diventare i tuoi mentori. L’obiettivo di questa relazione è riconoscere l’unicità di ogni persona e migliorare quei tratti. Questo è ciò che guida la diversità, la creatività e l’individualità. Abbiamo tutti esperienze diverse e questo è ciò che dà forza a una squadra. Da solo, riconosci le tue differenze e il mentoring può essere un’esperienza potente.
8. Il silenzio può essere bello.
Gli studenti possono prendere il silenzio del loro mentore come un brutto segno. Il silenzio è spesso un invito a fare un coraggioso passo avanti da soli. È anche un’indicazione che c’è conforto all’interno della relazione di mentoring. Le persone che hanno bisogno di parlare tutto il tempo sono generalmente a disagio con le loro circostanze attuali… o sono puramente estroverse. Per coloro che non sono sicuri del silenzio, non lasciare che la paura guidi la tua prossima decisione. Chiedi solo se c’è qualcosa che potresti fare di meglio. Lo stesso vale per i mentori in questa situazione.
9. Paga in anticipo.
I tirocinanti diventano mentori fantastici. Paga sempre in anticipo.
La relazione tra mentore e allievo non è di confronto. È libero. Insieme, è così che la saggezza può essere sviluppata e poi implementata in qualsiasi ambiente.