L’email marketing è una delle chiavi che può bloccare il futuro successo della tua attività. Due piattaforme popolari che forniscono questo servizio a PMI, liberi professionisti e grandi organizzazioni sono Campaign Monitor e MailChimp.
Nel dibattito Campaign Monitor vs MailChimp, ci sono alcuni punti chiave di confronto che si distinguono per ogni piattaforma. Riconoscendo i punti di forza che ciascuno può fornire, è possibile prendere una decisione su quale soddisferà meglio le vostre esigenze.
1. Prezzi e campagne
Campaign Monitor consente agli utenti di progettare gratuitamente la loro prima campagna in pochi minuti. Hai pieno accesso alla funzionalità della piattaforma per questa fase di progettazione in modo da poter avere un’idea di cosa può fare la piattaforma. Quindi, se ti piace quello che vedi, paghi quando sei pronto per inviare un’e-mail ai tuoi abbonati. Il prezzo del piano base è di $ 9 al mese, con il piano illimitato a $ 29 al mese e il piano principale a $ 149 al mese.
Il piano di base consente agli utenti di inviare 2.500 e-mail a 500 persone e fornisce supporto e-mail di base con l’automazione e le funzionalità principali dell’e-mail marketing della piattaforma. L’aggiornamento al piano illimitato rimuove il limite di posta elettronica mensile e aggiunge più funzionalità della dashboard. Premier fornisce agli utenti la gestione dei modelli e un amministratore di Campaign Monitor assegnato. Più abbonati significa prezzi più alti.
MailChimp offre un servizio freemium che ti consente di inviare 12.000 e-mail al mese a 2.000 abbonati o meno. Non è necessaria alcuna carta di credito, contratto o prova. È sempre gratuito a questo livello. I piani a pagamento partono da $ 10 al mese e forniscono e-mail illimitate a 500 abbonati. L’aggiunta di altri 500 abbonati aumenta la tariffa mensile del piano di $ 5 ogni mese.
C’è anche un componente aggiuntivo professionale che sblocca funzionalità aggiuntive per qualsiasi piano a pagamento che costa $ 199 al mese.
2. Automazione
Campaign Monitor e MailChimp offrono varie funzionalità di automazione per semplificare la gestione delle tue campagne e-mail. Ognuno offre anche funzioni di campagna a goccia.
3. Integrazione del commercio elettronico
Campaign Monitor e MailChimp hanno un’integrazione e-commerce che funziona con le loro piattaforme. Entrambi sono compatibili con Shopify, Magento, BigCommerce e WooCommerce. Troverai app disponibili che ti consentiranno di gestire l’abbandono del carrello, monitorare la soddisfazione dei clienti e creare contenuti personalizzati con marchio ottimizzati per ogni punto di contatto.
Campaign Monitor include opzioni aggiuntive tramite Receiptful, Fresh Relevance, MailSync e SendOwl.
MailChimp offre ai nuovi clienti una nota o una nuova serie di contenuti che li introduce ai tuoi prodotti o servizi dalla piattaforma di e-commerce. Hai anche tracce di categoria, tracce di prodotto e traccia facilmente i tuoi migliori clienti.
4. Moduli di registrazione
Campaign Monitor e MailChimp ti consentono di ospitare i tuoi moduli di registrazione e di incorporarli nel tuo sito web. Entrambi offrono la possibilità di integrare tali moduli anche con applicazioni di terze parti, se necessario. Il processo di implementazione di questa funzionalità chiave è abbastanza simile su entrambe le piattaforme e i risultati sembrano quasi identici.
5. Social network
Campaign Monitor e MailChimp ti consentono di condividere le tue campagne di email marketing su Facebook o Twitter o di fare in modo che i destinatari delle email condividano i tuoi contenuti sui loro social network.
Campaign Monitor può essere integrato con le pagine Facebook e le schede di lead generation disponibili su Twitter. Gli utenti possono condividere la tua campagna con i loro amici e hai accesso a un rapporto di condivisione social che ti consente di visualizzare menzioni, Mi piace e inoltri.
MailChimp si integra con le pagine e la pubblicità di Facebook, oltre a offrire tag di unione di Tumblr. Puoi installare un modulo di iscrizione su Facebook per consentire ai nuovi abbonati di accedere alla tua lista tramite i social media invece del tuo sito web. Puoi anche condividere tag di unione per consentire ai lettori di condividere i materiali della tua campagna con i loro amici. C’è anche la possibilità di scaricare un codice QR per ogni campagna.
6. Prova di divisione
Entrambe le piattaforme offrono test A/B divisi.
Con Campaign Monitor, sono disponibili opzioni di test avanzate sui piani con fasce di prezzo più elevate. Hanno una guida completa ai test A/B che guida gli utenti attraverso il processo di progettazione di un modulo di test per renderlo il più efficiente possibile.
MailChimp ti consente di selezionare la variabile che desideri testare e quindi generare una campagna per ogni combinazione di quella variabile. Hai fino a 3 diverse combinazioni che puoi testare, anche se questa opzione è più efficace quando si esegue il test con un minimo di 5.000 destinatari per combinazione.
Nel dibattito Campaign Monitor vs MailChimp, entrambe le piattaforme hanno punti di forza che possono aiutare la tua azienda a crescere. Confronta le caratteristiche di ciascuno e puoi determinare qual è l’opzione migliore per le tue esigenze.